FAB LAB ROMAGNA

Docente: Andrea Vaccari


Informazioni generali

1) Quanti alunni hanno partecipato al progetto?
Una quindicina

2) Gli alunni hanno lavorato in gruppo? Se si, in ogni gruppo quanti alunni c’erano?
Gli alunni hanno lavorato a piccoli gruppi di due o tre persone.

3) Quanto tempo è durato il progetto?
Da primavera 2022 a maggio 2023.

4) Quale strumento/i sono stati utilizzati per la realizzazione del progetto?
Gli strumenti utilizzati per la realizzazione del progetto sono stati:

  • Strumenti elettronici/meccanici messi a disposizione da FabLab Romagna
  • Casine realizzate da Enaip Cesena durante il progetto MIA realizzato nel 2019
  • Laboratori informatici della scuola IS Pascal Comandini
  • Snap!

Realizzazione

1) Quali sono le parole chiave del micromondo?
Le parole chiave del micromondo sono: vento, pioggia, temperatura, impatto ambientale, situazione atmosferica e chimica.

2) Quali sono i concetti chiave del micromondo? Di cosa si parla?
Il contenuto del punto 13 dell’Agenda 2030: adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze. Il cambiamento climatico rappresenta una sfida centrale per lo sviluppo sostenibile. Pertanto il micromondo è una strategia per testare a situazione.

3) Quanti personaggi/sprite sono stati inseriti all’interno del progetto?
2 personaggi che dialogano tra loro.

4) Quali nomi sono stati dati agli sprite?

Pioggia, Vento e Temperatura.

5) Perché sono stati scelti gli sprite sopra descritti? Quale era l’idea iniziale?
Perché sono i tre agenti atmosferici analizzati e testati.

6) Gli sfondi/temi che avete inserito perché sono importanti nel progetto? Cosa rappresentano?
Gli sfondi simulano situazioni realistiche immaginate dai ragazzi, in cui potrebbero muoversi questi tre agenti atmosferici.

7) Raccontaci quale era la vostra idea di progetto
Il progetto nasce dalla collaborazione Erasmus+ con una scuola di Valencia (Spagna) in cui introdurre un primo approccio all’ambiente informatico che doveva toccare concretamente i punti dell’inclusione dei ragazzi, del digitale e della tematica ambientale.

8) Come sono stati realizzati i vari step del progetto?
Sono stati realizzati dalle Maker Girls, a cui si sono aggiunti altri ragazzi del Pascal Comandini, durante le ore pomeridiane al fablab FLR di Cesena. Hanno sviluppato il progetto collaborando e testandolo con scuole primarie del territorio (scuola primaria G. Carducci di Cesena). Successivamente il progetto è stato condiviso con la scuola Valenciana e ulteriormente affinato per il Festival dei Micromondi.

9) Avreste voluto inserire altre funzionalità nel progetto che non siete riusciti a fare? Quali?

La struttura delle Casine ha al suo interno strumentazioni per il rilevamento di altri dati, come ad esempio inquinamento atmosferico e raggi ultravioletti, su cui si voleva lavorare inizialmente. Sono stati poi accantonati per problemi di verifica dei dati e difficoltà di simulazione.

10) Quale impatto ha avuto il percorso di coding e pensiero computazionale sui ragazzi, in termini
di:
a. Collaborazione, b. Costruzione, c. Confronto, d. Ragionamento, e. Interdisciplinarietà, f. Strategie, g. Problem solving
?
a. Collaborazione

Condivisione fra i ragazzi coinvolti (di classi differenti) che è da estendere ai compagni di classe e propri docenti.

b. Costruzione

I ragazzi hanno progettato, costruito i programmi e testato gli stessi.

c. Confronto

Ogni step è stato condiviso e affinato nel gruppo. Inoltre il confronto è stato fra ragazzi di diverse scuole e gradi scolastici, nonché di diversa nazione ed estrazione sociale, dove la lingua inglese è stata funzionale alla mediazione.

d. Ragionamento

L’utilizzo della piattaforma Snap, collegata all’uso concreto delle casine, ha permesso il radicamento nella realtà di tutto lo sviluppo del progetto, facilitando l’apprendimento di nuovi concetti.

e. Interdisciplinarietà

Sono state coinvolte nello sviluppo del progetto diverse discipline. Partendo dalla creazione di una storia (storytelling) che facesse da impianto al progetto, fino a giungere alla gestione elettronica delle strumentazioni e alla programmazione digitale delle stesse, sono stati affrontati obiettivi relativi a: Educazione Civica, Inglese, Italiano, Tecnologia Informatica, Elettronica, Arte, Geometria, Geografia. 

f. Strategie

Apprendimento cooperativo
Tutoring
Didattica laboratoriale
Discussione / dibattito su possibili soluzioni
Studio del caso con brainstorming

g. Problem solving

L’utilizzo dell’ambiente Snap applicato alla concretezza fisica delle casine è stato senza dubbio molto stimolante. Le varie fasi per raggiungere le soluzioni migliori hanno permesso una procedura a step che si è andata implementando secondi i criteri del problem solving per raggiungere le competenze utili al percorso di apprendimento.

11) Gli/Lo strumenti/o utilizzati/o si sono rivelati adeguati?
La casina ha permesso senz’altro un maggior coinvolgimento di tutti i partecipanti (considerando anche il tempo di sviluppo) data la gradevolezza della sua fattura.
Inoltre l’aspetto grafico con programmazione a blocchi di Snap ha agevolato il suo utilizzo e comprensione fra tutti i soggetti coinvolti (di diversa età, estrazione sociale e competenze).
La creazione dei micromondi si è rivelata fortemente inclusiva.

12) Avete trovato difficoltà nello sviluppo del progetto? Quali?
Nel lungo lasso di tempo mantenere la presenza costante dei ragazzi coinvolti non è stato semplice. C’è stato un turn over fra i primi partecipanti al progetto e quelli coinvolti nel festival dei micromondi.
Inoltre le attività svolte ricadono quasi interamente sulle ore extrascolastiche del fablab FLR.

13) In seguito al percorso di coding e pensiero computazionale, è stato notato qualche
cambiamento nell’approccio delle materie scolastiche curricolari da parte dei ragazzi? In quali
termini?

I ragazzi coinvolti nel progetto provengono da classi diverse dell’IS Pascal Comandini. Si sono verificate due situazioni contrapposte. Da un lato non c’è stato nessun interessamento da parte dei docenti delle classi coinvolte sul lavoro realizzato… ma dall’altro si sono verificati positive situazioni in cui i ragazzi sono riusciti a portare all’interno del percorso curricolare in classe i loro progetti.


Video del progetto


Link al progetto Snap!

Il micromondo “Le previsioni meteo” utilizza una libreria costruita appositamente per far comunicare Snap! con i sensori montati all’interno della casina. Per questo motivo il progetto Snap! non potrà essere messo in escuzione senza avere una casina a disposizione e la relativa configurazione. Il micromondo realizzato dal FabLab potrà essere, comunque, un bellissimo esempio di come si possa lavorare intrecciando coding e making.

Fab Lab Romagna – progetto “Le previsioni meteo”

Fab Lab Romagna progetto “Il quiz di Chimica”